Irene
Festa:
Irene imperatrice d’Oriente 7 agosto; Irene d’Ungheria (Santa) 13 agosto.
Protettrice:
a Briana invocata a protezione dalla grandine e dai temporali.
Attributi: corona, fulmini nella mano sinistra, veste lussuosa.
Presente:
Chiesa San Giovanni battista di Briana:
Altare di Sant’Irene; dipinto del XVIII secolo con S. Irene, S. Apollonia e S. Antonio.

     Biografia:

    E’ molto difficile identificarla tra le Sant’Irene presenti nei racconti e nelle leggende che hanno incontrato popolarità. Si tratta spesso di testi generici, scarsi di notizie storiche ricchi soltanto di episodi di natura prodigiosa.
    Potrebbe altresì trattarsi di Santa Irene d’Ungheria imperatrice d’Oriente. Figlia di Ladislao, re d’Ungheria, andò sposa a Giovanni II verso il 1105. Della sua vita si conoscono solamente le sue grandi virtù, soprattutto carità verso i poveri e il suo interesse per le opere di beneficenza. Morì il 13 agosto del 1134 e venne sepolta nel Pantocrator, sotto il nome di Xene, nome che prese sul letto di morte contemporaneamente all’abito religioso, secondo un antico costume.
Altre SS. Irene:
Irene sorella del papa Damasco, vergine e Santa. Ancora giovinetta si consacrò a Dio. Morì a diciannove anni e fu sepolta nel cimitero della Via Ardeatina nel luogo dove poi sarà sepolto lo stesso Damasco (festa 12 febbraio).
Irene egumena del monastero di Chrysobalanton a Costantinopoli. Sulla Santa, che è veramente esistita, non esistono notizie storiche ma solo storie romanzate.
Irene Santa Martire di Corinto. Di una sua possibile passio restano tracce nei menologi (calendari comprendenti un compendio della vita dei santi) menei bizantini (specie di cataloghi mensili dei santi) che ne celebrano la memoria il 16 o 17 aprile. Secondo tali fonti, la vergine soleva ospitare i cristiani a pregare nella sua casa. Accusata, fu arrestata, torturata (le furono strappati i denti e la lingua) ed infine decapitata.
Irene vergine venerata a Lecce. La santa martire era figlia di un signorotto chiamato Licinius che, preoccupato di nascondere la sua bellezza la rinchiuse all’età di sei anni in una torre. Convertita al cristianesimo da S. Paolo fu martirizzata. A Lecce è festeggiata il 5 maggio.
Irene (Eirian, Iria) di Portogallo (suora santa e martire del VI secolo). La testimonianza più antica del culto si trova nel calendario dell’Antiphonarium mozarabicum della cattedrale di Leon (X secolo). A Scallabis, fu eretta una basilica in suo onore. La festa si celebra il 20 ottobre, probabile data della consacrazione della basilica; Il Martirologio Romano ne fa memoria nello stesso giorno.
Irene di Tessalonica (I secolo) martire sotto Domiziano. Festa 5 maggio.
Irene di Tessalonica (III-IV secolo) martirizzata con le due sorelle Agape e Chione nel 304.
Irene moglie del martire Castulo ricordata da S. Sebastiano.
Irene imperatrice d’Oriente, nata ad Atene nel 750 e, dal 769, moglie dell’imperatore Leone IV. Rimasta vedova nel 780, tenne la reggenza per il figlio Costantino e ristabilì il culto delle immagini, vietato da Leone nel 717. Nel 790 suo figlio con l’aiuto dell’esercito le tolse ogni potere, ma essa riuscì a ricuperarlo e prese atroce vendetta dei ribelli, facendo accecare e poi uccidere lo stesso Costantino. Detronizzata nell’802 da Niceforo, suo tesoriere, fu rinchiusa in un convento dove morì.