Giovanni
Evangelista Biografia Giovanni (dallebraico Yochanan Dio fa grazia) fu uno dei primi apostoli; fratello di Giacomo e figlio di Zebedeo abbandonò il mestiere di pescatore per seguire Gesù. Non a caso come a Simone (chiamato Pietro) anche a Giovanni e a Giacomo allatto della loro chiamata fu imposto da Gesù un nuovo nome (Boanerghes, ovvero "Figli del Tuono") caratterizzante la futura missione testimoniale dei due fratelli. Giovanni con Giacomo e Pietro è fra i discepoli più intimi di Gesù, ed è lapostolo più costantemente presente nei vari episodi della sua vita. Gli Atti lo pongono accanto a Pietro in varie occasioni, dopo la Pentecoste. S. Paolo lo considera con Pietro e Giacomo una colonna della Chiesa di Cristo. Nella tradizione lucana Giovanni emerge come figura di spicco nella comunità delle origini; in associazione stretta con Pietro, capo del gruppo apostolico. Giovanni è considerato lautore del quarto Vangelo (I vangeli quali li abbiamo ora, erano citati nella prima metà del II secolo sempre in maniera anonima, solo verso lanno 180 compaiono i nomi degli autori), di tre Lettere e dellApocalisse, (lunico libro profetico del Nuovo testamento). Il vangelo secondo Giovanni è una riflessione teologica originale (nei vangeli di Matteo, Marco e Luca lo schema generale di vita di Gesù è identico mentre in Giovanni è diverso. Anche lo schema narrativo è diverso, e il materiale dei discorsi presenta scarse somiglianze con i detti sinottici). In Giovanni largomento principale dei discorsi di Gesù è lui stesso: il suo status, la sua identità e la sua relazione con Dio e con i discepoli, si tratta della sostanza del suo insegnamento pubblico. Giovanni rappresenta uno sviluppo teologico avanzato, in cui sono presenti meditazioni sulla persona e lazione di Cristo, come se Gesù stesso le avesse pronunciate. Il testo del vangelo spirituale di Giovanni è uno scritto destinato alla conversione dei pagani di cultura ellenistica, con scarsi rapporti culturali con la tradizione evangelica e giudaica. Lapostolo tenta di adattare le cose viste e sentite ai suoi destinatari perché vedano la gloria del Signore. Il culto di Giovanni si affermò a partire da Efeso (in Asia Minore ora Turchia) dove si vuole che egli abbia operato sino alletà avanzata. Sopra una collina fu indicato un sepolcro con il suo corpo, e quindi fu eretta una cappella. In occidente il suo culto fu in tono minore e nel medioevo gli furono dedicate la basilica omonima del Laterano (assieme a San Giovanni Battista) a Roma, quella di Ravenna, quindi di Verona e Pistoia, Parma e Bologna. Secondo Ireneo, Giovanni sarebbe vissuto sino al tempo di Traiano (98-117). Altri tendono a spostare molto più indietro la sua morte (intorno al 41-44), che sarebbe avvenuta per martirio su ordine di Erode Agrippa I. |